A cinque anni dalla istituzione dell’Anagrafe sui Fondi Sanitari Integrativi e alla luce delle esperienze maturate nel settore socio assistenziale e socio sanitario, la Fimiv (Federazione Italiana della Mutualità) - sezione Mutue Sanitarie Integrative - ha redatto un documento che espone il punto di vista sullo stato attuale della Sanità integrativa, evidenziando gli elementi positivi, quelli di criticità che vanno migliorati e formulando proposte per il miglioramento complessivo del sistema sanitario del nostro Paese.
Con l’introduzione del Presidente Putzolu e gli interventi del Prof. Maggi Università di Siena e del Prof. De Pietro Docente Cergas Bocconi, il vicepresidente del Consorzio MuSa Massimo Piermattei ha illustrato la relazione che è stata condivisa dalla Direzione della Federazione e che intende rappresentare una risposta concreta alle posizioni di Ania sull’argomento. Si riafferma la preferenza esclusiva data dal legislatore agli enti con finalità esclusivamente assistenziale nella istituzione e gestione Fondi sanitari di origine negoziale e la distinzione tra Società di Mutuo Soccorso non profit e le Casse create ad hoc dalle Compagnie assicuratrici. Anche il Prof. Stefano Zamagni ha evidenziato come le MUTUE abbiano diritto ad un vantaggio fiscale (detrazione di imposta per i contributi versati dai privati) in quanto svolgono una funzione sociale garantendo assistenza anche oltre il rapporto lavorativo (per tutta la vita) e realizzando un ponte di solidarietà tra assistiti derivanti da accordi aziendali e quelli ad adesione volontaria.
Anche gli interventi del Presidente del Coordinamento SOMS Piemonte Sacchetto, dei Consiglieri Fimiv Messineo e Ceffa hanno confermato la necessità di distinguere le vere Mutue che garantiscono assistenza per tutta la vita da quelle spurie create strumentalmente da soggetti profit solo per fruire di un vantaggio fiscale.
Sia il Ministro della Salute Lorenzin in una nota, sia il Senatore Sacconi Presidente della Commissione Lavoro al Senato, intervenuto in Assemblea, hanno ribadito l’importanza del ruolo integrativo e sussidiario delle Mutue non profit per conciliare l’universalismo del sistema sanitario universalistico pubblico, l’accessibilità alle cure e la sostenibilità economica. Il Presidente Alleanza Cooperative Italiane ACI Mauro Lusetti nelle conclusioni ha apprezzato i valori delle Società di Mutuo Soccorso ed ha espresso il convincimento di uno sviluppo sempre maggiore della loro attività in quanto in ambito socio sanitario e assistenziale ci sono tanti bisogni da coprire.
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